Malattie che provocano la caduta dei capelli: le più influenti
Il diradamento della chioma e la vera e propria perdita definitiva sono paure che attanagliano un vasta fetta di popolazione. Sono numerose le cause che influiscono sulla salute del cuoio capelluto e dei follicoli piliferi.
Tra le malattie che provocano la caduta dei capelli vi sono:
- La dermatite seborroica, una patologia infiammatoria del cuoio capelluto che inoltre provoca prurito in testa e desquamazione. [1]
- L'alopecia androgenetica, condizione ereditaria chiamata anche calvizie comune, che conduce a una progressiva perdita di capigliatura anno dopo anno.
- L'alopecia areata, dove iniziano a cadere peli in alcune parti del corpo, inclusi la testa e il viso.
Quest'ultima è una delle malattie autoimmuni che possono influire, così come ci sono anche malattie sistemiche come la psoriasi, diabete, scompensi della tiroide e depressione.
Perdita dei capelli: cause di varia natura
I motivi per cui ci può essere una perdita della massa di capelli vanno oltre, non fermandosi alla malattia di vario tipo. Altre cause possono essere legate a:
- Stress
- Genetica [2]
- Età: il processo di invecchiamento può influire sulla salute del capello
- Cattive abitudini alimentari, come una dieta povera di nutrienti essenziali
- Esposizione a calore eccessivo, in particolare legato all'uso frequente di phon e ferri o piastre
- Prodotti per capelli aggressivi o inadeguati, come shampoo e balsamo ricchi di sostanze nocive, tinte o permanenti
- Cambiamenti ormonali, specie durante la gravidanza, la menopausa o l'uso di contraccettivi
- Traumi fisici come tagli, bruciature o cicatrici nella zona della testa
- Cambiamenti ambientali, ad esempio una maggiore esposizione al sole, all'acqua clorata o all'aria molto secca
- Stile di vita.
Caduta di capelli: quando preoccuparsi seriamente
È bene tenere conto che in un determinato periodo dell'anno piuttosto che in un altro, come per esempio nei cambi di stagione in autunno e primavera, la caduta dei capelli è più evidente, mentre può esserlo meno in inverno ed estate.
Ogni giorno un qualsiasi individui sano ne perde dai 50 ai 100. Tuttavia, quando questa soglia viene oltrepassata e si manifesta un evidente diradamento della chioma, è possibile che si stia verificando un problema più grave.
Secondo dati del National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases, circa il 50% degli uomini e il 25% delle donne di età superiore ai 50 anni sperimenta una cospicua caduta della capigliatura. [3] Se si nota costante prurito e una perdita eccessiva o a chiazze, è importante rivolgersi al proprio medico di famiglia o dermatologi specialisti per un'adeguata diagnosi e un trattamento mirato.
Trattamenti per la caduta dei capelli: una vasta gamma
Esistono diversi stadi di gravità della capigliatura che cade, dal diradamento alla calvizia completa. La scelta del trattamento più appropriato necessita di una figura professionale specializzata in dermatologia o tricologia. Può infatti effettuare un esame delle radici e del derma della nuca per determinare le cause e consigliare trattamenti idonei.
Tra le opzioni di trattamento possibili come sostegno o cura ci sono:
- terapia farmacologica
- laser
- chirurgia di trapianto
- trattamenti naturali.
È importante anche adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, dalle scelte alimentari alla routine sportiva, evitando inoltre l'uso di prodotti contenenti sostanze come parabeni e siliconi e procedure aggressive per l'acconciatura e la messa in piega. [4]
Caduta dei capelli e rimedi su diversi fronti
Tra tante possibilità sul mercato, è difficile sapere cosa fare e come contrastare i sintomi della perdita di capelli.
Tenendo conto che i rimedi a base di farmaci sono una delle scelte più efficaci, un professionista saprà indirizzare verso il più idoneo piano d'azione, proponendo con molta probabilità sia opzioni farmacologiche che naturali di accompagnamento, e consigliando quali modifiche sarebbero da apportare alla propria routine.
Caduta di capelli dell'uomo: alcuni dati da conoscere
Quando si ha un male o qualcosa che fa soffrire fisicamente o psicologicamente, si tende a pensare che la propria condizione sia la peggiore. Ciò che può consolare quando si tratta di caduta dei capelli nell'uomo, è che il 70% degli individui di sesso maschile la sperimenterà nell'arco della vita (studio condotto dall'International Society of Hair Restoration).
Tuttavia, ci sono alcune regioni dove ciò è più comune. Ad esempio, il 73,5% degli uomini in Europa occidentale segnala una qualche forma di perdita di ciocche, mentre in Asia questo problema è meno diffuso, con una percentuale del 63,6%. Allo stesso modo, in Nord America ciò è comune tra il 66% degli uomini, mentre in Africa e in America Latina la percentuale è rispettivamente del 42,7% e del 33,6%.
In generale, la caduta progressiva della chioma sembra essere più diffusa tra le persone di età superiore ai 50 anni, ma anche i giovani possono essere colpiti da questo problema per motivazioni genetiche, ambientali, o altre ancora.
Farmaci per la caduta dei capelli: come scegliere i migliori
Quando la disperazione prende il sopravvento, c'è il rischio di buttarsi senza particolare conoscenza su soluzioni fai da te. Questo è rischioso soprattutto quando si tratta di medicine. Se si vuole sapere come contrastare la caduta dei capelli attraverso i farmaci, è bene orientarsi verso specialisti che possono procedere a tutte le valutazioni e analisi del caso.
In tal modo si potrà acquistare un farmaco sapendo bene come e quando prenderlo in sicurezza.
Caduta dei capelli e farmaci che funzionano
Le terapie farmacologiche si rendono necessarie quando la situazione è particolarmente seria e non si risolve con un'altra soluzione. Propecia è uno dei farmaci più efficaci contro l'eccessiva caduta delle ciocche maschili: composto da finasteride, sostanza attiva che inibisce la 5-alfa-reduttasi, ostacolandone il processo. Il suddetto enzima converte infatti il testosterone in diidrotestosterone (DHT), il quale altrimenti miniaturizza i follicoli piliferi.
Inibendo la produzione di DHT, non si verifica (o se sì, in forma molto più lieve) la perdita di capelli. È stato dimostrato che l'uso regolare di Propecia può rallentare la caduta e migliorare la densità e lo spessore della chioma esistente. Si tratta di un farmaco efficace e sicuro, ma può causare alcuni effetti collaterali, come disfunzioni sessuali o riduzione del desiderio.
In ogni caso, Propecia (finasteride) rimane uno dei migliori rimedi efficaci farmaceutici per la caduta dei capelli maschile, grazie alla sua funzionalità e all'approvazione da parte delle autorità competenti.
"Si può concludere che la finasteride previene un'ulteriore caduta dei capelli continuando effettivamente a far crescere abbastanza capelli per preservare la copertura del cuoio capelluto" [5]. (traduzione libera)
Integratori per la caduta di capelli: minerali e vitamine
Chi non incorre in perdite massicce e particolarmente preoccupanti, decide spesso di iniziare con rimedi naturali.
Esistono diversi integratori per la caduta dei capelli che possono aiutare a prevenire ciò, e alcuni persino a promuovere la crescita.
Biotina |
vitamina del gruppo B che aiuta a rafforzare i fusti della chioma e le unghie |
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Ferro |
un minerale essenziale che apporta molto beneficio nelle donne anemiche |
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Zinco |
altro sostegno dal mondo dei minerali, in particolare per l'assorbimento di proteine fondamentali da parte del capello |
Vi è poi l'olio di pesce, ricco di acidi grassi omega-3, che può aiutare a prevenire l'infiammazione della cute.
Prima di assumere qualsiasi integratore, è importante consultare un medico o un nutrizionista per valutare la propria dieta e individuare eventuali carenze vitaminiche o minerali.
Caduta di capelli e rimedi naturali comprovati
Il web pullula di suggerimenti per la salute del capello. Prima che la situazione richieda farmaci, o in contemporanea per sostenere le terapie naturalmente, ecco alcune proposte:
- Olio di cocco, ricco di proprietà nutrienti
- Aloe vera, abbondante di enzimi proteolitici che possono aiutare a rimuovere le cellule morte dal cuoio capelluto
- Tè verde, un ricettacolo di antiossidanti
- Uova, una fonte importante di proteine che costituiscono la struttura dei capelli, oltre al fatto che contengono biotina
- Zenzero, potente antinfiammatorio
- Succo di cipolla, che contiene sostanze solforate atte a promuovere la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto
- Peperoncino di Cayenna che contiene capsaicina, anch'essa ottima per il circolo di sangue
- Tè di rosmarino: l'acido rosmarinico è un antiossidante che aiuta anche a evitare forfora e a proteggere i follicoli
- Olio di ricino, contenente acido ricinoleico, stimolante per la giusta circolazione.
Perdita di capelli per covid: gli strascichi del virus
La pandemia degli ultimi anni ha riportato diversi effetti collaterali, uno dei quali comprende anche il capello. La causa esatta della perdita di capelli nei pazienti COVID-19 non è ancora chiara, ma si ritiene che sia legata alla risposta autoimmune del corpo al virus.
Ci sono studi tutt'ora in atto e diversi già pubblicati, tra cui uno sulla rivista scientifica Journal of the American Academy of Dermatology che dimostra che circa il 22% dei pazienti affetti da COVID-19 ha riportato la caduta dei capelli, principalmente donne di età compresa tra i 25 e i 50 anni. Tuttavia, tale situazione legata al COVID-19 sembra essere confinata al periodo in cui si è malati e reversibile, risolvendosi generalmente entro pochi mesi dalla guarigione dal virus.
"L'alopecia androgenetica (AGA) è stata implicata come presunto fattore di rischio nella forma grave di Covid-19 sulla base di una maggiore incidenza di AGA avanzata nei pazienti maschi ospedalizzati con Covid-19 rispetto a una popolazione di riferimento" [6].
Diversa è la questione di diradamento delle ciocche legata agli effetti collaterali del vaccino covid, riguardo a cui ancora si sta indagando.
La caduta dei capelli nelle donne: motivi e impatto
Alcune ricerche suggeriscono che la perdita dei capelli nelle donne sia in aumento negli ultimi anni. Ciò potrebbe essere correlato a fattori come lo stress, la dieta poco salutare e l'aumento del consumo di prodotti per la bellezza della chioma contenenti sostanze chimiche aggressive. È inoltre più frequente una volta che arriva la menopausa.
La capigliatura che cade e si dirada può avere un impatto molto negativo sulla vita delle donne che ne sono colpite, anche dal punto di vista della salute mentale. È frequente che il disagio fisico sfoci in ansia e problemi di autostima, depressione e isolamento sociale. Dunque è quanto mai importante agire per riportare il benessere e l'equilibrio psico-fisico.
Prodotti per la caduta dei capelli delle donne: perché sono importanti
Secondo l'American Academy of Dermatology, una qualche esperienza di perdita di capelli nella vita accomuna un'alta percentuale di donne in età adulta: circa il 40%. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology ha rivelato che il 50% delle donne sopra i 65 anni sperimenta la perdita dei capelli.
Pertanto, il diradamento delle capigliature nelle donne necessita di attenzione e ricerca di soluzioni efficaci per prevenirlo o gestirlo, utilizzando prodotti a base naturale o più mirati ed efficaci, se prescritti dal medico. Tutto questo volto a far riottenere l'aspetto esteriore desiderato e a portare serenità.
Come fermare la caduta dei capelli nelle donne in modo efficace
Le cagioni che convogliano ad alterazioni della fibra capillifera possono essere diverse tra i due sessi. Nelle donne giocano un ruolo vincolante soprattutto fattori come lo stress, variazioni importanti di peso e delle abitudini alimentari, fluttuazioni ormonali e, infine, la genetica.
Per provare ad agire in una direzione consona al come fermare la caduta dei capelli nelle donne, è importante seguire un regime alimentare ricco di proteine, vitamine e minerali come zinco, ferro e biotina. Inoltre, ridurre le fonti stressanti attraverso pratiche come la meditazione, l'esercizio fisico regolare e una buona gestione del tempo è senza dubbio benefico.
Alcuni trattamenti medici, come la terapia ormonale o il trapianto di capelli, devono essere considerati in casi gravi, provando certamente prima una terapia con compresse grazie al proprio specialista.
Vitamine per la caduta di capelli delle donne: su quali puntare
Per mantenere i follicoli piliferi sani e promuovere la crescita dei capelli delle donne, molto vantaggiose sono le vitamine. Ecco le principali:
Vitamina E |
ricca di antiossidanti, migliora l'apporto di nutrienti ai follicoli e contrasta i danni cellulari |
Vitamina C |
anch'essa antiossidante, migliora anche la circolazione ematica nel cuoio capelluto e previene l'invecchiamento precoce |
Vitamina D |
favorisce l'assorbimento del calcio |
Vitamina B |
aiuta il rafforzamento del fusto del capello riducendone la fragilità |
Come prevenire la caduta dei capelli: accortezze preziose
Il mantenimento di una chioma sana e forte parte dalla prevenzione. Toccarsi e grattarsi troppo la testa, spazzolare i capelli energicamente, utilizzare prodotti aggressivi e acconciature troppo strette possono essere tra i motivi che portano a stressare il capello e a favorirne la caduta.
Ugualmente, si può favorire la prevenzione con una dieta varia e ricca di nutrienti che vanno a dare sostentamento anche a questa parte del corpo.